DOLORI ALL’ADDOME E ALLA PELVI
Introduzione
Questa ampia regione del corpo si estende dalla parte inferiore delle coste sino al pube. Vi sono contenuti i visceri addominali (stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, colecisti, milza, pancreas, reni) e quelli pelvici (vescica, utero e ovaie nella donna, prostata nell’uomo). Ci sono due caratteristiche importanti dei dolori che originano dagli organi contenuti in queste cavità, addominale e pelvica.
La prima è che spesso il dolore è avvertito in una sede diversa da quella di origine del dolore. Per esempio un dolore che origina nella colecisti si avverte spesso alla spalla destra; un dolore che origina dal pancreas si avverte spesso alla regione lombare alta; un dolore che origina dall’utero si avverte spesso alla regione lombare bassa e via dicendo. Un sistema per distinguere un dolore che origina da un viscere da un dolore che origina nella sede dove è avvertito (la spalla, la zona lombare alta o quella bassa), cioè distinguere un dolore viscerale da uno muscolare o osseo, è quello che il dolore viscerale è diffuso, indistinto e si avverte in un zona ampia del corpo a differenza di quello muscolare o osseo che invece è sempre abbastanza definito nella sede. Inoltre un dolore muscolo-scheletrico solitamente si aggrava o si riduce di intensità, con il riposo o con il movimento ed invece il dolore viscerale non subisce alcuna modifica nella sua intensità con i cambiamenti di attività fisica. Inoltre il dolore viscerale si accompagna spesso a segni di malessere generale come nausea, o sudorazione o agitazione.
L’altra caratteristica tipica dei dolori che originano dai visceri contenuti nella cavità addominale e pelvica è quella che a volte una causa innocua, come per esempio un pasto abbondante, può provocare dei dolori addominali molto violenti ed invece una causa grave, come per esempio un cancro del colon, può evolvere subdolamente anche senza causare alcun sintomo. Il dolore nella regione epigastrica, la regione che si trova al centro subito sotto lo sterno, è solitamente il segno di un problema che riguarda lo stomaco ed il duodeno ma a volte anche l’esofago. In quest’ultimo caso può anche essere avvertito nella regione posteriore del torace, nel collo e alla spalla.
Possibili cause di dolori all’addome e alla pelvi:
Gastrite o duodenite / Ulcera
Colon irritabile
Diverticolite
Appendicite acuta
Un’altra frequente causa di dolore addominale avvertito solitamente nella zona circostante l’ombelico, alla sua destra, è l’appendicite acuta. È una malattia più frequente nei bambini e nei giovani. Oltre al dolore di solito c’è la nausea ed il vomito, la perdita dell’appetito, la febbre (di solito non molto alta), la stitichezza o la diarrea, il gonfiore addominale e la impossibilità ad espellere gas.
Malattia infiammatoria pelvica cronica
Nella regione pelvica, quella al di sotto dell’ombelico, il dolore può essere causato da una lesione proveniente dal sigma e dal retto, cioè dai tratti terminali del colon. In queste zone una frequente causa di dolore è dovuta alla malattia infiammatoria pelvica cronica. Bisogna sospettare questa malattia se il dolore compare con i rapporti sessuali o gli sforzi fisici e può essere attribuito a ripetuti processi infiammatori degli annessi.
Cistite
Anche le patologie che originano nella vescica possono dare dolore in questa zona. Una delle malattie più frequenti è la cistite dovuta all’infiammazione della vescica. Il dolore bruciante viene riferito subito sopra il pube e si associa anche a bruciore durante la minzione e anche alla difficoltà di urinare ed al bisogno imperioso e frequente di urinare, anche di notte.
Infiammazione o tumore della prostata
L’infiammazione o il tumore della prostata possono dare un dolore che viene riferito alla zona dell’ano e del perineo, cioè la zona corporea che va dall’ano ai testicoli.
Dismenorrea
Anche l’utero può dare un dolore che si ripete ciclicamente durante il periodo mestruale nelle donne fertili, la dismenorrea. Solitamente inizia qualche ora prima della mestruazione e continua per tutto il ciclo. È molto forte all’inizio e di solito continua con la stessa intensità per tutto il periodo mestruale.
Endometriosi
Una causa della dismenorrea può essere l’endometriosi, cioè la presenza di tessuto endometriale funzionante che normalmente dovrebbe trovarsi solo dentro l’utero ed invece può riscontrarsi in sedi anomale, come l’ovaio ed il peritoneo. Durante le mestruazioni questo tessuto inizia a sanguinare provocando un dolore molto violento a causa della sua anomala localizzazione.
DOLORI NELLE VARIE PARTI DEL CORPO
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